LA PULIZIA DELLA CUCINA DI UN RISTORANTE.

Pulizia ristorante: come sanificare la cucina.

L’igiene è uno degli ingredienti più importanti nella cucina di un ristorante. Qui si gioca infatti la reputazione dell’azienda. Per garantire una lavorazione degli alimenti sicura ed evitare rischi per il cliente è fondamentale seguire un corretto sistema di pulizia della cucina ristorante e di sanificazione degli ambienti e delle attrezzature.

Cucina ristorante: pulizia fa rima con garanzia.

La salute prima di tutto. Una pulizia corretta elimina non solo lo sporco ma anche batteri, contaminazioni e agenti chimici. Le giuste procedure, in linea con il sistema HACCP, permettono di assicurare alla clientela un servizio al top, di rendere più duratura la vita di macchinari e attrezzature, e di creare un’ambiente in cui i collaboratori lavorano più volentieri.

Le regole base per pulire la cucina di un ristorante.

Una buona pulizia della cucina di un ristorante prevede:

• ordine: ogni oggetto al suo posto;
• zero batteri, zero sporco: più sterile sarà la cucina, minore sarà il rischio di contaminazione;
• risciacquo: deve essere accurato per evitare residui di detergente.
• detergenti specifici: per ogni superficie va usato un prodotto appositamente formulato.

Pulizia: tre passi per una cucina perfetta.

L’ attività nella cucina di un ristorante è molto intensa. Per questo è bene seguire una routine di pulizia divisa in tre fasi:

1. Pulizia giornaliera, va eseguita al termine di ogni lavorazione.
2. Pulizia di fine servizio, si effettua alla fine di ogni turno di lavoro.
3. Pulizie settimanali, vanno fatte una volta alla settimana. Sono fondamentali per garantire una detergenza profonda e accurata.

Come si pulisce la cucina di un ristorante

All’interno della cucina di un ristorante, ci sono diversi tipi di superfici e attrezzature, dai macchinari ai piani di lavoro, dagli utensili ai frigoriferi fino ai forni. Ma ciò che accomuna tutte queste superfici è l’elevato grado di igiene che si deve ottenere mediante un’attenta attività di cleaning.

La prima fase dell’attività di pulizia consiste nella rimozione dello sporco grossolano dalle superfici.

La seconda fase è quella della detersione delle superfici con prodotti appositamente formulati.

Ad esempio, per una pulizia accurata del forno è consigliato l’utilizzo di un detergente specifico come GRILL 048 Marka, il detergente disincrostante schiumogeno specifico per la rimozione e l’eliminazione di residui di cottura e sporco incrostato da forni, grill e piastre.

Invece, per un’accurata igienizzazione dei piani di lavoro e dei macchinari, è consigliato l’utilizzo di un igienizzante a base alcolica. SUPER HG Marka è il detergente igienizzante a base di alcool etilico ed isopropilico formulato per igienizzare tutte le superfici alimentari e non.

La terza fase dell’attività di cleaning consiste nella disinfezione delle superfici mediante un disinfettante autorizzato come PMC o Biocida.

SANISPRAY Marka è il disinfettante Presidio Medico Chirurgico con alcool >70% ideale per garantire una profonda disinfezione di tutte le superfici. È efficace contro virus, batteri e funghi.

E la pulizia dei pavimenti?

Il pavimento è l’ultima superficie da trattare durante l’attività di cleaning.

Per accertarsi che questa fase venga effettuata correttamente e in maniera agile, è necessario innanzitutto rimuovere gli ingombri: sedie, mobiletti o altri oggetti voluminosi.

Dopodiché è importante utilizzare un detergente specifico per la tipologia di pavimento. Ad esempio, per pavimenti in gres, marmo, resilienti e granito, SANYFORM Marka è la soluzione ideale: il detergente a base di sali quaternari d’ammonio ad alto potere igienizzante e sgrassante, ideale per tutti i tipi di superfici dure.